Un nuovo mondo

Standard

C’è sempre qualcosa di nuovo da scoprire!
Ognuno di noi ad un certo punto si troverà di fronte ad una novità. Che sia il nuovo lavoro, la nuova casa, la nuova fidanzata o…..una figlia!!

Ebbene si. Anche per noi ora inizia lo splendido viaggio della gravidanza. Un mondo fatto di nuove informazioni, nuove domande, nuove attività, insomma…..un nuovo mondo da scoprire.

grande amore

Beh…il nostro viaggio è iniziato a gennaio e finirà’ a settembre. La paura del parto sta tornando ma cerco di non pensarci 🙂

A voi come va? Avete novità’?

Idee regalo? Vi aiuto io…

Standard

Siete in ritardo con i regali? Non sapete cosa comprare alle amiche, alla mamma, alla suocera o alla zia?
Avete un budget ridotto? Non lo guardate neanche il budget? Beati voi…. 😀
Allora vi do una mano io. Sono brava in queste cose 🙂
Un consiglio: se potete, e se ne ha una, sbirciate nella lista desideri di amazon dell’interessato così da avere qualche idea. A meno che nn abbiano una lista chilometrica come la mia… 😛

– un evergreen per tutti è il cesto natalizio. Ma non il classico cesto preconfezionato, molto meglio uno personalizzato da voi! Potrete metterci dentro alcuni formati di pasta speciali (conchiglioni, paccheri, ecc.), un buon caffè, un bel panettone (magari artigianale), legumi (se li comprate sfusi, potrete creare una zuppa di legumi con quello che piace a chi deve ricevere il regalo, mettendoli in un barattolo e, volendo, stampare una ricetta da allegare) e poi un piccolo regalo. Non so….un matterello, un muffin strofinaccio, un taglia pasta o quello che pensate possa far piacere.

cesto natalizio

– ultimamente ho consigliato alle mie amiche di regalare qualcosa per la cucina. In genere tutte le donne amano cucinare quindi cosa c’è di meglio di un pacchetto regalo composto da: uno stampo per dolci (classico ruoto rotondo, stampo crostata, muffin, madeleine, ecc.), spatola, strofinaccio, timer, e tutto l’occorrente per preparare il dolce (farina, zucchero, miele, gocce cioccolata, lievito, vanillina, ecc.).

viva i dolci
– oppure fare un pacchetto con l’occorrente per la lasagna: sfoglia (o se sapete che la farà in casa, un pacco di farina), scatola di pelati o sugo, guantoni da forno.

lasagna
– ancora un pacco ma con l’occorrente per la polenta: tagliere, polenta, cucchiaio di legno, volenti anche il paiolo di rame.

la polenta.....
– e perchè nn quello che serve per la pizza? Farina, lievito secco, pomodori, matterello, teglia pizza, taglia pizza. E nn dimenticate la ricetta!

pizzaaaaa
– o ancora il pane! Comprate la solita farina, il malto d’orzo, e il lievito (fresco o secco), uno stampo per le baguette e il gioco è fatto!

baguette fatta in casa? si grazie
-un altro pensiero per le ragazze potrebbe essere una borsina (anche di carta) con prodotti di bellezza. Qui si trovano parecchi prodotti stile campioncino quindi molto comodi. Potreste mettere: bagnoschiuma, crema corpo, burro cacao, maschera viso, bombe o sali da bagno. Volendo anche le spazzole massaggianti o il guanto di crine. Non dimenticatevi di mettere un piccolo pezzo di cioccolata 😛

regalo beauty
-altra borsina, altra corsa. Prodotti per il trucco: smalto, lucida labbra, mascara, ombretto. O anche solo prodotti per la manicure: limette, smalto per pellicine, rinforzante, ecc.

trucco manicure

– un bel porta gioielli.

un bel portagioie...
– se sono amanti del caffè potreste prendere due tazzine e confezionarle con dentro una confezione di cioccolatini tipo Ferrero Rocher. In base alla disponibilità potrete aggiungere anche una caffettiera del tipo tradizionale.

voglia di caffè
– pensate anche a chi adora il tè. Come me 😀 Quindi….tazza, tè sfuso ed un bel filtro infusione.

tè per intenditori
– un buono dal parrucchiere. Vedrete come saranno felici le vostre mogli/fidanzate/amanti/mamme/zie/nonne/echipiùnehapiùnemetta!!

Ora pensiamo un pó ai maschi (ma vanno bene anche per le ragazze).
– qui l’evergreen è sicuramente un buono acquisto. Vedere voi se su amazon, Feltrinelli, ibs, iTunes o altro. Farà sempre piacere.

carte regalo
– dvd con serie tv o film che piacciono. Magari accompagnati da una busta di popcorn.

serata cinema mod:on
– cd o dvd di musica.
– vino o liquore. Se sapete che piace, cercate una bottiglia diversa da quelle che compra sempre la persona a cui dovete regalarlo. Lo potrete abbinare al cavatappi o al tappo per chiudere la bottiglia.
– da brava cittadina che vive in Bavaria devo per forza consigliarvi anche questo. Se il ragazzo ama la birra, niente di meglio di un bel boccale! Magari con la birra preferita.

Prosit!

E se avete bisogno di altre idee…chiedete pure 😉

Comprare auto in Germania

Standard

Beh…dopo avervi spiegato come funziona comprare una casa in terra crucca, passiamo a qualcosa di altrettanto utile e interessante. Come comprare un auto qui in Ccermania.

Noi ci siamo affidati ad internet come al solito. Siamo andati sul sito autoscout24 e abbiamo iniziato la nostra ricerca.

Trovato quello che ci piaceva, abbiamo contattato il proprietario e abbiamo chiesto di poterla vedere. Andati li, abbiamo visto la macchina dentro e fuori, abbiamo fatto un test drive e poi gli abbiam detto che ci avremmo pensato.

La macchina ci piaceva, quindi abbiamo deciso di fare un’offerta di poco inferiore al prezzo indicato nell’annuncio. Abbiamo mandato la mail e dopo qualche giorno ci ha risposto il proprietario dicendoci che…..accettava la nostra offerta 🙂

Ora vi spiego come fare sia per acquistare un auto usata che per immatricolare la vostra auto italiana:

1. Trovate prima l’assicurazione che vi fa un buon prezzo. Le assicurazioni hanno le classi al contrario rispetto all’Italia. Qui in Ccermania si parte dalla 1ª classe per i nuovi assicurati e si arriva alla 25ª. Per l’auto usata (a.u.): fatevi dare una copia o fate una foto al libretto, portatele all’assicuratore e lui vi darà un foglio con un codice che vi servirà per attivare l’assicurazione. Per l’auto da immatricolare (a.i.): portate con voi il libretto italiano dell’auto e avrete un preventivo con i dati che riesce a leggere. Se potete, fatevi dare dalla vostra assicurazione italiana un foglio in tedesco e/o inglese con i dati del veicolo in cui ci sia scritto: data di inizio e data di fine assicurazione presso di loro; se avete mai avuto incidenti. Anche in questo caso, riceverete il foglio con il codice per attivare l’assicurazione.

Nel nostro caso abbiamo fatto un’assicurazione con targhe temporanee per poter spostare la macchina dalla città in cui si trovava fino a casa nostra. Dovrete andare dall’assicurazione e farvi fare un’assicurazione per 5 giorni. Con il foglio che vi daranno, andate al Landratsamt a farvi fare le targhe.

2. Ora….se l’a.u. ha bisogno della revisione, continuate a leggere. Altrimenti passate al punto 3.

Bisogna fare la revisione. Quindi si deve andare al Tüv. Loro controllano che tutto sia in ordine: luci, freni, fumi, ecc.  Se c’è qualche problema, vi diranno cosa c’è da riparare e, dopo essere stati dal meccanico, potrete ritornare al Tüv. Se invece è tutto ok, vi daranno un foglio e potrete andar via (sia che abbiate le targhe italiane, sia che le abbiate temporanee tedesche). Con l’a.i.: tornate a casa, mettete la macchina in garage, smontate le targhe e portatele con voi.

3. Andate al Landratsamt ufficio Zulassungstelle con: i documenti del Tüv, libretto di circolazione, certificato di proprietà (nel caso di a.i.), il foglio con il codice dell’assicurazione, le targhe vecchie (nel caso di a.i.), e, se non siete voi l’intestatario del veicolo, vi daranno una delega da riportare firmata dall’intestatario con una copia del documento di riconoscimento. Portati questi documenti vi chiederanno se volete la targa personalizzata (per altre info guardate qui). Scelte le targhe, vi daranno un foglio per andare a prendere le targhe e una tessera per pagare alla cassa automatica fuori la porta (di solito sono 20€ per le targhe e 10€ per la personalizzazione).

Nel caso delle targhe italiane: loro le prendono e vi rilasciano un foglio per la motorizzazione. Sappiate che loro fanno tutto d’ufficio. Con mooolta calma ma state tranquilli tanto avete questo foglio che dimostra che l’auto è stata vostra fino a quel giorno. Volendo potete andare alla motorizzazione ma dovrete far tradurre il foglio.

4. Andate al negozio che stampa le targhe, dategli il foglio che vi ha dato l’impiegata e pagate altri 15,50€ per le targhe.

5. Ritornate al Landratsamt, pagate alla cassa con la tessera che vi ha dato prima e tornate dall’impiegata direttamente e senza passare dal via. Vi starà aspettando. Fatto questo, vi darà il vostro nuovo libretto dell’auto e le targhe con il bollino della revisione.

6. Con il nuovo libretto andate all’assicurazione per firmare il contratto. State tranquilli perchè l’assicurazione parte da quando avete dato il foglio con il codice all’impiegata del Landratsamt.

7. Tornate acasa, mettete le vostre nuove taghe sull’auto e….andate. Liberi e felici come una farfalla! 😉

Comprare casa in Germania

Standard

Finalmente eccomi qui!

Quindi…..novita’. Abbiamo comprato casa!!!
Ora vi spiego un po’ la complicata procedura che si nasconde dietro l’acquisto di una casa.
Diciamo che noi siamo partiti con l’idea di di acquistare o fittare una villetta singola. Abbiamo valutato i pro e i contro e siamo partiti con la ricerca.

Per prima cosa siamo andati sul sito immobilienscout24.de, abbiamo inserito i parametri che ci interessavano (fittare o comprare/prezzo/zona) e abbiamo iniziato a dare un’occhiata a quello che il mercato immobiliare offriva.

Eh si, non bisogna avere fretta per comprare casa!

Quasi ogni settimana c’era qualche casa nuova. Una cosa che ho notato è che qui bisogna essere svelti a prendere appuntamento. Le case vanno via come il pane.
Abbiamo preso qualche appuntamento (rigorosamente in tedesco) e abbiamo visto qualche casa.

Qui funziona un po’ come si vede nei film ammericani. Il tizio dell’agenzia aspetta i potenziali acquirenti nella casa per un paio d’ore. Se sei interessato, vai li e te la guardi. Lui è li per eventuali domande.

Noi, ovviamente, ogni volta che siamo andati a vedere una casa dicevamo “È lei!” “Guarda che bello il giardino.” ” Hai visto com’e’ spaziosa la cucina?” ….e così via.
Finche’ un giorno mentre visitavamo l’ennesima casa, l’agente immobiliare ci chiese se avessimo gia’ chiesto in banca per il mutuo.
Ci siamo guardati stupiti io e Tom. Non avevamo pensato di dover chiedere, prima di sapere l’importo.
Quindi siamo andati in banca a chiedere la cifra che potevano finanziarci e altre info varie. Poi, sempre tramite la banca che avevamo scelto, siamo andati a vedere una casa. L’agente ci disse che c’era gia’ un’offerta ma noi ne facemmo una superiore e….riuscimmo a prenderla.
Da li in poi è solo un prendere informazioni e pagare. Quale mutuo conviene, chi devi pagare, quanto e quando, e cose così.
L’agente immobiliare ci fissò l’appuntamento con il notaio mentre noi cercavamo un accordo con la banca. Dopo vari tira e molla, arriviamo dal notaio accompagnati da una traduttrice, firmiamo e ci dicono che dopo un mese circa (ovvero dopo la registrazione dell’atto da parte del notaio) la casa poteva considerarsi nostra.

In automatico ci arrivarono i contratti per le varie forniture: acqua, luce e gas. Comodo, no?
Ora vi dico per sommi capi le spese che dovreste affrontare per l’acquisto di una casa:
1,5% notaio
3,5% tasse per lo Stato tedesco
3,57% commissione agenzia

Ci sentiamo al prossimo post 🙂

Il ritorno della figliol prodiga

Standard

Vi sono mancata? Neanche un pochino? Oook…

Mi sono resa conto che e’ passato quasi un anno dal mio ultimo post e di cose da raccontarvi ce ne sono….

Diciamo che il prossimo post sara’ incentrato su………l’acquisto di una casa in Ccermania! Che e’ anche la maggior novita’ che ci e’ successa 🙂

Quindi vi mostrero’ in linee generali quali sono i documenti e tutto quello che riguarda questo grande passo.

Allora vi aspetto presto!!!

Amici che vanno…..

Standard

Chi parte sa da che cosa fugge, ma non sa che cosa cerca…..

Donauwoerth, 28/03/2013

Sono triste.

Uno di noi ha lasciato “l’isola di Donauwoerth” ed è ritornato in Italia. Cioè….sono contenta per lui, ha seguito il suo cuore ma sono comunque  triste.

Mentre andava via ho iniziato a piangere in macchina perchè so che mi mancherà tanto.

Bhè, direte voi: mica è morto.

Lo so ma….vedete, quando siete lontani dalla vostra famiglia si tende a crearne un’altra nel luogo in cui vi trovate, almeno è quello che ho fatto io….

Qui siamo tutti lontani da casa, chi per scelta di vita, chi solo per fare un’esperienza lavorativa all’estero e chi per altri motivi ancora, quindi quando trovi altri italiani inizi ad uscirci per bere un drink o fare altro.

Siamo una grande famiglia: c’è il dongiovanni,  il bravo ragazzo , quello divertente, quello strano e c’è il tuttologo…..ecco, oggi è andato via il nostro Tuttologo.

Quello che è sempre pronto a spiegarti qualcosa, che è divertente, dà fastidio, ha il vocione urlante a tutte le ore del giorno e della notte, quello che ha tanti amici, quello che parla un’inglese con accento campano, quello che traduce alla lettera in inglese le battute che uno fa, quello che mi portava il caffè dall’Italia insomma…..uno di noi.

Perchè è andato via? Per la più nobile delle cause……. L’Amore.

La sua ragazza vive e lavora in Italia e lui ha deciso di mollare tutto per stare con lei. Cosi….senza avere uno straccio di lavoro ha deciso che sarebbe ritornato da lei. Sicuramente è da ammirare….

Però so che mi mancherà. Anzi….mancherà un pò a tutti.

Certo, ci vedremo tramite Skype o con Facebook o magari in estate, ma non sarà lo stesso e mi spiace…..

Vabbè, buon viaggio Alfrodo! …..e fatti sentire 🙂

 

Alfrodo :)

Il lavoro ideale

Standard

5493710-grande-gruppo-di-persone-sorridenti

Scegli il lavoro che ami e non lavorerai mai, neanche per un giorno in tutta la tua vita.
Confucio

Sante parole!!! Ma qual’è il lavoro ideale? Ognuno di noi ha il suo. Il mio?Beh…..io vorrei….magari…..che so…..

Ok. Lo ammetto. Non ho un lavoro ideale. Vorrei solo lavorare. In genere, in ogni lavoro che ho svolto, ho sempre trovato un lato positivo.

Operaia: mi muovo tanto, alleno la mente e chiacchiero con i colleghi.

Impiegata: alleno la mente, chiacchiero con i colleghi e conosco sempre persone nuove.

Commessa: mi muovo tantissimo, chiacchiero con i colleghi e con i clienti.

Avrete capito che normalmente sono una chiacchierona 🙂  anche se ultimamente scrivo sempre meno.

Tutto questo per dirvi che………………..

………..sono andata all’agenzia del lavoro. Per ben 2 volte!

Ebbene si…non ho trovato ancora lavoro!

Ricordate che dovevo andarci a fine gennaio? Ci sono stata. Mi è stato chiesto cosa volessi fare e io ho detto che avrei voluto lavorare negli uffici addetti alle dichiarazioni dei redditi. Cosi il tizio mi ha spiegato che è molto difficile perchè ancora non conosco bene il tedesco. Dovrei frequentare una scuola per 2/3 anni per poi lavorare.

Ammetto che ho puntato un pò alto…..dovrei studiare tanto (non che mi spaventi questo) ma obiettivamente devo prima fare altri corsi di tedesco oppure trovarmi un’amica tedesca, cosa alquanto improbabile dato che frequento solo italiani dalla mattina alla sera.

Dopo aver preso tutte le informazioni che mi servivano per frequentare una scuola professionale, ho deciso di iniziare a trovarmi un lavoro qualsiasi.

Cosi sono riandata al collocamento e  stavolta ho chiesto qualsiasi lavoro.

Poi oggi sono andata ad iscrivermi ad una agenzia di lavoro interinale. In realtà è stata l’agenzia del lavoro a prendere appuntamento per me, ma va bene lo stesso!

Ho compilato il solito modulino che hanno le agenzie (un curriculum breve, in pratica….) e poi è venuto un impiegato a parlare  con me. Siccome non sapevo tradurre alcune parole sul modulo, gli ho detto che parlo poco tedesco e che non conoscevo quella parola. Devo dire che è stato molto gentile. Mi ha spiegato tutto quello che non avevo compilato e mi ha detto che parlo bene la loro lingua. C’è di peggio, mi ha detto.

Ed ora sono di nuovo in attesa. Appena avrà qualcosa mi farà sapere. Mah…..speriamo non mi proponga il solito ristorante italiano, non per disprezzare ma io ho bisogno di parlare tedesco, non italiano.

Avete consigli per me?

Il lavoro mi piace, mi affascina. Potrei starmene seduto per ore a guardarlo.
Jerome Klapka Jerome

Parrucchiere VS. Friseur

Standard

hairstylist

Da questo punto di vista l’Italia batte decisamente la Ccermania!
Allora….qui si paga tutto (anche la lacca!) e dovete specificare ESATTAMENTE di cosa avete bisogno: lavarli, asciugarli, passare la piastra, tagliarli, ecc.

Io sono entrata, ho detto di volerli lavare ed asciugare, mi hanno fatto accomodare, poi è venuta una ragazza e mi ha chiesto se volessi mettere anche una maschera strutturante (no, grazie), il balsamo ed ha iniziato a farmi lo shampoo.

Cioè…..una roba allucinante. Ora provo a spiegarmi:
da noi si usano i polpastrelli da passare con vigore sulla cute per rimuovere tutte le impurità. Qui no!
C’era questa ragazza che praticamente mi ha messo le mani in testa e le muoveva con una lentezza esasperante.
Lentamente….come solo i tedeschi sanno fare.
Poi, all’improvviso…..mi ha messo le unghie in testa ed ha iniziato a grattare. Cioè…..sei scema o cosa????
Credo che la prima cosa che insegnino alla scuola per parrucchieri sia proprio di NON mettere le unghie sulla cute perchè si irrita facilmente.
Va beh….
Mi mette il balsamo ed inizia….a pettinarli direte voi? Ebbene si!
Ma solo con le mani! Niente pettine!
Andiamo avanti…..

Finito lo shampoo mi mette un’asciugamano in testa e mi fa accomodare.
O_o
Punto uno: non mi ha strizzato i capelli.
Punto due: l’asciugamano è stata abolita in Italia perlomeno dal……3 a.C.!!!!! Ormai tutti usano gli asciugamani usa e getta
Ah, dimenticavo. Prima di farmi lo shampoo mi ha chiesto come volessi asciugarli ed io: “Lisci, come ora”. Lei mi guarda e fa: “Con la piastra?” ed io: “Se non li sai fare lisci con la spazzola, va bene con la piastra” “Si, grazie”

Mi toglie l’asciugamano e la poggia su di un carrellino dove ci sono altre 4 asciugamani già usati.
Li il mio schifezzodromo interno ha iniziato a farsi sentire. Si vedevano alcuni capelli da ogni asciugamano e la cosa è stata alquanto schifosa.
Andiamo avanti…..dicevo, mi toglie l’asciugamano e prende il phon. Del pettine neanche l’ombra.

Mi asciuga i capelli come avrei fatto io a casa (cioè solo con l’aiuto delle mani), poi accende la piastra, prende uno sgabellino, mi chiede se voglio il termoprotettore (non so se il nome è corretto ma in pratica è uno spray che protegge i capelli dal calore) e finalmente viene fuori lui, l’unico ed il solo. Il pettine! 🙂

Mi fa la piastra ed alla fine mi chiede se voglio la lacca.

Vado alla cassa e pago……20,40€!!!!
12,90€ shampoo e piastra
3,50€ balsamo
2€ termoprotettore
2€ altro non ben identificato

Ora…magari sono abituata io diversamente. In fondo ho lo stesso parrucchiere da 15 anni.
Però….20€ mi sembrano un pò eccessivi. In Italia ne spendo 7€ normalmente!

E voi? Quanto pagate per un semplice shampoo e messa in piega?

2012 in review

Standard

I folletti delle statistiche di WordPress.com hanno preparato un rapporto annuale 2012 per questo blog.

Ecco un estratto:

600 people reached the top of Mt. Everest in 2012. This blog got about 12.000 views in 2012. If every person who reached the top of Mt. Everest viewed this blog, it would have taken 20 years to get that many views.

Clicca qui per vedere il rapporto completo.

Agenzia Federale per il Lavoro

Standard

quarto_stato_ok

 

In questi giorni sono andata finalmente ad iscrivermi all’Agentur für Arbeit (il nostro collocamento, per intenderci).

Sono andata all’ufficio informazioni e ho chiesto cosa dovessi fare per iscrivermi. Una signora mi ha detto che potevo cercare lavoro da sola nella saletta dove ci sono i computer collegati ad internet oppure iscrivermi all’agenzia.

Io ho chiesto di iscrivermi e lei ha registrato il mio nome e mi ha mandato al piano di sopra per parlare con qualcuno. Dopo neanche 3 minuti, l’impiegato mi ha fatto accomodare, mi ha chiesto un documento, ha preso il mio cv (Lebenslauf) e ha iniziato a registrare i dati rilevanti dal cv, come: date di inizio e fine lavoro, azienda, mansione….

Fatto questo mi ha chiesto se avessi qualche invalidità (o almeno cosi ho capito…) e se avessi una professione.

Ok, ora vi spiego…..

L’istruzione in Ccermania funziona diversamente che da noi.

Già dalle elementari (Grundschule) ti valutano per capire le materie a cui sei portato in base ai voti presi durante i primi 4 anni. Il 5 anno, se sei molto bravo, ti indirizzano al Gymnasium (liceo) e poi all’università. Se hai voti medi ti indirizzano alla Realschule (i nostri istituti tecnici) o alla Hauptschule (gli istituti professionali) e poi ti fanno fare una Ausbildung (è una formazione, uno stage),che dura 3 anni, per il lavoro che ti è più adatto. (Spero di aver capito bene il sistema di istruzione tedesco. Se ho sbagliato qualcosa, ditemelo pure 🙂 In fondo alla pagina trovate il link sull’istruzione)

Ritornando a noi…..

Mi ha dato un malloppo di fogli e mi ha chiesto di compilarli e di riportarli entro il 25 gennaio. A fine mese, poi, mi hanno fissato un’appuntamento con un altro impiegato al quale potrò fare tutte le domande e avere informazioni sul tipo di lavoro che vorrei fare.

Ho saputo dopo, parlando con una signora italiana che vive qui, che loro mi potrebbero consigliare una Ausbildung da fare e pagarmi dei corsi di lingua o professionali.

Bhe….che dire…..aspetto con ansia questo appuntamento a fine mese per vedere cosa mi consiglieranno.

Magari tra 2 mesi inizierò anche a lavorare. Lo spero….

E voi….incrociate le dita per me!!!

Agentur_Arbeit-logo

 

link utili:

istruzione

agenzia federale per il lavoro